Descrizione
Il Giocattolaio Roberto Brughitta, narratore dall’animo gentile e sensibile, ci racconterà le sue storie e voi siete pronti ad immergervi nei suoi racconti?
I libri dello scrittore sardo riescono con il loro stile a tirarti dentro la storia e farti sentire parte integrante del racconto tra animali dalle qualità incredibili, amanti, giocolieri ed equilibristi, carabinieri, burattini e molto più di quel che mai possiate immaginare.
Trama
Con questa opera, Roberto Brughitta, è tornato alle sue origini letterarie con un romanzo di fantasia ambientato durante il Medioevo in Sardegna, un Medioevo carico di lirismo, a tratti mitizzato, direi quasi fiabesco. La trama si snoda tra realtà e leggenda, tra amore e conflitti. Si passa dal riso sardonico ai nomi storici di villaggi ancora esistenti. Proprio dalla leggenda, a cui è legato il riso sardonico, parte il romanzo. Rònkina, un uomo saggio ma anziano di settant’anni (l’età non è casuale), incrocia la sua esistenza con Genna, una fanciulla dal carattere ribelle. Malgrado la reciproca diffidenza iniziale, cominciano un viaggio, il cui scopo non è tanto un andare verso, ma un allontanarsi da. La strada che i due improbabili amici intraprendono non è solo fisica, è anche un percorso che illuminerà i loro dubbi e certezze, sconvolgendo entrambi.
L’Autore
L’autore nasce nel 1965 a Cagliari, dove trascorre la sua adolescenza esplorando le tombe fenicio puniche della necropoli di Tuvixeddu. Amante del mare e dei suoi fondali, quando nel 1985 si trasferisce a Elmas, non può che innamorarsi della laguna che abbraccia il paese.
Passeggia lungo le sue sponde, affonda i piedi scalzi nel fondo limaccioso, naviga le sue acque a bordo di una vecchia canoa e ama soffermarsi con i pescatori della zona.
Il giocattolaio, il primo racconto di Roberto Brughitta ad essere stato pubblicato, compare nell’antologia delle opere del concorso letterario Carta Bianca 2011. Nell’anno successivo, l’autore partecipa con il racconto “Cuori di sale”. Avendo ricevuto in entrambi i casi delle ottime critiche, decide di pubblicare un lavoro tutto suo. Verso la fine del 2012 esce quindi “Il giocattolaio e altri racconti” un libro che riscuote subito ottimi consensi.
Nel 2013 con la storia “Il sogno nel cassetto” compare per la terza volta nella raccolta delle opere di Carta Bianca e poco dopo, un suo racconto che tende a far conoscere ai più piccoli la pericolosità dell’amianto, entra nelle scuole primarie patrocinato dall’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale della regione Sardegna.
Nel 2014 con il romanzo “Baci di laguna” ambientato nella Kalaris aragonese conquista il grande pubblico d’oltremare con una storia semplice ma ricca di episodi storici.
A seguire scrive un racconto a quattro mani con la presidentessa dell’A.D.M.O. Alto Adige Emanuela Imprescia nonché fondatrice del gruppo Polì Ale: Un midollo per la vita. Il racconto che si intitola “Trucioli di cuore” illustra ai ragazzi in modo semplice come avvicinarsi al mondo della donazione del midollo osseo. Viene distribuito gratuitamente dalle varie sezioni ADMO che si sono avvicinate al progetto.
L’autore per anni ha svolto la professione di Burattinaio e animatore esibendosi nelle scuole e nelle piazze della Sardegna. “La donna Farfalla” ci arriva in punta di piedi da quel magico mondo.
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